la_guardiense

Cantina Sociale La Guardiense s.c.a
www.laguardiense.it

La Cantina Sociale La Guardiense è nata nel 1960 dall’iniziativa di 33 vignaioli; Oggi ne conta 825 e rappresenta la più importante realtà cooperativa della Campania e una delle principali del Mezzogiorno. E’ situata a Santa Lucia di Guardia Sanframondi (BN), area collinare e dal microclima mite, incastrata tra i monti del Matese che separano dal Molise e il Taburno che divide da Napoli. Dista dal suo capoluogo di provincia circa 28 km e fa parte della Comunità Montana del Titerno.

I soci coltivano a conduzione diretta 1.200 ettari di vigneto, la maggior parte situati in collina a un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, con una produzione media di uva per anno di 190 mila quintali. La Cooperativa agricola, guidata da soli tre presidenti in più di cinquant’anni, si è adeguata ai tempi e al cambiare dei mercati, diventando simbolo del progresso tecnologico per l’intera provincia e riuscendo a coniugare esperienza e modernità. Possiede uno tra i più importanti impianti di spumantizzazione del Mezzogiorno e opera con impianti di trasformazione ad elevato impatto tecnologico. Ha adottato disciplinari di produzione in pieno campo declinati a seconda del vino obiettivo da produrre. Lavora le uve selezionate per produzioni di elevata qualità con presse soffici Inertys per gestire in ambiente privo di ossigeno le prime fasi della vinificazione.

ll ruolo all’interno del progetto RULAB è quello di sperimentare e collaudare, oltre che adattare al contesto locale, strumenti e modelli innovativi per l’analisi dell’intera catena del valore nel settore vitivinicolo. A questo task va aggiunto anche il coinvolgimento dell’azienda nella implementazione delle innovazioni che si selezioneranno attraverso la Call for Solutions e la cogenerazione nei RLL.

In particolare all’interno dell’azienda si svilupperà e testerà uno strumento per l’analisi della catena del valore che permetta da un lato di agevolare le aziende a sviluppare e adottare sistemi di rilevazione e monitoraggio dei costi per migliorare la competitività e, dall’altro, di agevolare l’introduzione di innovazioni finalizzate all’uso efficiente e sostenibile delle risorse naturali (intensificazione sostenibile) nei processi produttivi, riducendo in tal modo anche i costi.

L’azienda metterà a disposizione del progetto uno spazio fisico per gli incontri del RLL.